Carrow era stato "lasciato" da Lord Voldemort fuori dalla residenza dei mangiamorte, era appena stato fatto evadere dalla "casa degli omini bianchi", come chiamava l'ospedale psichiatrico criminale dei Maghi di Allenville, dove era stato rinchiuso in attesa di giudizio da parte del Winzegamoth.
Si era semplicemente smaterializzato, la sua resistenza alle pozioni mediche era ormai altissima, per gli altri maghi non c'era il pericolo che succedesse, ma Carrow, oltre essere tremendamente malato, era anche tremendamente abile con la magia, il suo altalenante talento lo rendeva forse più pericoloso per sè stesso che per altri.
Si era smaterializzato a Diagon Alley, dove lo avevano ripescato e Sinister lo aveva fatto portare alla residenza. Alecto non c'era e quindi, dopo una notte di riposo su un letto vero, aveva deciso di fare un giro, dimenticando le sue pozioni speciali.
Si smaterializzò, per puro caso in mezzo alla palude e scambiò un ramo per un suo vecchio compagno di scuola; era un albero di Porfiria, una specie magica molto velenosa. Nodoso e secco, si sporgeva in mezzo ad una pozza di melma e Amycus, chiamandolo Robert, gli si avvicinò felice e contento di rivederlo.
Ma lo sai che sei proprio dimagrito? E pensare che ti prendevano tutti in giro!disse andando verso la pozza di melma stregata che si estendeva intorno all'albero.
Carrow venne trascinato verso il basso, dicendo
ah ah, vedi? Lo sapevo! Però aspettami che ti vengo a salutare, non andare viasolo quando ebbe la melma fino alla vita si rivoltò verso l'albero e disse
Mi daresti una mano? e scoppiò a ridere, divertito, nella sua mente l'amico di scuola gli aveva fatto uno scherzo.
Il gioco è divertente, Robert, ma ora aiutami!