• La Dimora Oscura} ~

Appena prima di partire..., Gennaio 1999 - La Tana

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*Ron_Weasley*
view post Posted on 23/8/2011, 20:59




:ronald:
Ron era da solo, in camera sua: sistemava i bagagli, riponendo le ultime cose.
Silente l'aveva informato di quella missione solo un paio di mesi prima, senza dirgli quanto sarebbe stato via, con chi, quando sarebbe tornato...
Da quel momento, il suo futuro era un enorme punto di domanda, e Ron non era mai stato tipo da resistere a lungo senza delle certezze.
Aveva ancora un paio d'ore, prima che Silente arrivasse alla Tana per partire.
Molly, la madre di Ron, era già in cucina, a preparare qualcosa per il figlio da mangiare durante il viaggio.
Lanciò un biscottino per gufi a Leo, prima di arrotolare un paio di calzini e chiudere la valigia.
Il suo sguardo cadde sul poster dei Cannoni di Chudley appeso alla parete, all'angolo del quale era attaccata una foto di Ron con i suoi due migliori amici, Harry ed Hermione.
Sorrise con espressione malinconica: sembrava già qualcosa appartenente ad un'altra vita.
 
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view post Posted on 23/8/2011, 21:10
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La partenza di uno dei membri del gruppo era sempre una batosta, difficile da accettare ma necessaria. Comportava dei rischi, la consapevolezza che chi partiva non tornasse più, la possibilità di perdere una persona, un amico, un familiare per sempre.. Insomma, non era mai facile. Era come per le famiglie dei militari pronti a partire per una missione di pace o per la guerra: li salutavano promettendosi un appuntamento dopo sei mesi, ma come se si dicessero 'addio'. Ora toccava a Ron. Un mese prima era toccato ad Harry. Io sarei rimasta a Grimmauld per controllare il Ministero e per cercare di limitare il suo intromettersi troppo in questioni che non rientravano nelle loro reali competenze. Molly stava preparando qualcosa per il viaggio, io salii al piano di sopra per assicurarmi che Ron avesse tutto, che non avesse bisogno di qualcos'altro. Volevo salutarlo come al solito, in quel clima intimo che aleggiava sempre tra me, lui e Harry, nell'atmosfera del Trio che mi mancava tanto. Ci eravamo divisi diverse volte da quando avevamo terminato gli studi, avevamo litigato.. adesso non volevo rischiare di non salutare un mio amico. Mi fermai davanti alla porta della sua stanza, chiusa, e bussai un paio di volte prima di abbassare la maniglia e allargare l'uscio per poterlo guardare. Un paio di passi e fui dentro. Stava fermo, la valigia era ancora aperta sul letto. Notai che stava guardando una nostra foto. Noi tre, gli inseparabili. Mi avvicinai a lui e dopo averla guardata anch'io dissi
E' una bella foto, non trovi? Eravamo felici. Ed eravamo insieme.
Aggrottai la fronte. Non volevo essere malinconica o triste, solo che stavo per salutare uno dei miei migliori amici.. sarei stata sola per chissà quanto tempo.. Mi voltai verso di lui e, dopo averlo guardato in viso, lo abbracciai portandogli le braccia al collo. Un po' complicato visto quanto era alto rispetto a me, ma ci riuscii.
Mi mancherai, Ron.
 
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*Ron_Weasley*
view post Posted on 23/8/2011, 21:19




:ronald:
Sentì bussare alla porta.
Avanti. disse con voce alta, anche se laconica.
Sentì la porta aprirsi e dei passi entrare nella sua camera, arrivandogli accanto: solo allora si accorse che era Hermione.
La guardò senza proferire parola, tormentandosi le unghie.
Una parte di lui aspettava da tutto il giorno il momento di poter stare un pò con Hermione, un'altra parte avrebbe preferito non salutarla nemmeno, perchè dire addio ad Hermione avrebbe significato lasciarsi definitivamente alle spalle tutto ciò che aveva sempre chiamto "casa".
Ascoltò le sue parole guardando la foto ed annuì, dando in uno sbuffo per niente divertito.
Mi stavo giusto chiedendo se siamo ancora noi, quei tre nella foto. commentò con tono malinconico.
Poi Hermione gli gettò le bracci attorno al collo, e lui la strinse a sè dopo un momento di sorpresa: posò le mani sulla schiena della ragazza, vicino ai fianchi, con una delicatezza a dir poco strana per uno come Ronald.
Anche tu mancherai a me. rispose, sciogliendosi dall'abbraccio e guardando l'amica in viso.
Sospirò stancamente, tornando a rovistare nei suoi bagagli.
Mamma ha ricominciato a piangere o si sta limitando a preparare da mangiare per un esercito? provò a scherzare.
 
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view post Posted on 23/8/2011, 21:29
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Mi strinse anche lui, condividevamo la stessa emozione. Anche se ci scontravamo spesso, anche se io ero innamorata del suo nemico, del nostro ex-nemico, lui stava per partire alla volta di una missione pericolosa e sconosciuta, verso una terra lontana, il Canada non era esattamente dietro l'angolo anche per dei maghi come noi, sarebbe stato lontano per chissà quanto tempo ed io non volevo avere un ricordo spiacevole del nostro saluto. O addirittura non averlo affatto. Ci separammo ed io lo guardai ancora una volta in viso. Anche io gli sarei mancata: certo, perché lì nessuno avrebbe avuto sempre da ridire su ogni sua azione o parola! Mi avrebbe rimpianta, lo sentivo. Portai le mani sui fianchi, lisciai il jeans sulle cosce mentre lo guardavo voltarsi e chiedermi di sua madre. "Mamma ha ricominciato a piangere o si sta limitando a preparare da mangiare per un esercito?"
L'ho lasciata alle prese con dei sandwiches da farcire. Ne ha preparati in abbondanza, ma ha ragione: conoscendoti avrai molta fame durante il viaggio, il Canada è lontano da quì anche se viaggiassi con delle passaporte. Ovviamente, non potete usare nessun mezzo magico perché altrimenti i Mangiamorte vi scoverebbero subito e verrebbero a prendervi e..
Mi ero zittita all'improvviso. Il pensiero che lui dovesse andare così lontano anche da Harry era estremamente triste. Sentii gli occhi arrossarsi. No, non dovevo piangere o avrei reso le cose difficili anche per lui più di quanto in realtà già non fossero. Stava per salutare la sua famiglia, ed era già shockante abbastanza senza che mi ci mettessi anch'io. Sollevai lo sguardo e cercai di sorridergli.
Harry sarebbe molto fiero di te. Glielo hai detto, che stai andando in Canada?

Edited by - LUX - 23/8/2011, 22:43
 
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*Ron_Weasley*
view post Posted on 23/8/2011, 21:41




:ronald:
Ron diede in una leggera smorfia.
Spero si ricordi che non mi piace la carne in scatola. commentò sovrappensiero.
Guardò Hermione aggrottando la fronte: stava parlando a macchinetta come suo solito. Sì, gli sarebbero mancati soprattutto per i suoi modi di fare, sempre lì a riprenderlo per qualcosa... che cosa lo aspettava? Anni senza di lei?
Inspirò a fondo, tornando alle sue valigie.
Allora: i maglioni, i jeans... un costume da bagno? Mamma mi ha comprato un costume da bagno? esclamò allibito, estraendo dei bermuda con dei disegni hawaiani.
Si voltò verso Hermione, reggendoli con sguardo smarrito:
Beh, sarebbe fico se stessi andando veramente in vacanza!
Alle parole di Hermione, riabbassò lo sguardo con la solita aria afflitta che lo accompagnava da diversi giorni.
L'ultima volta che Moody e Silente si sono incontrati, gli ho fatto recapitare una lettera, è stato la settimana scorsa.
Indicò una pergamena ancora arrotolata sul suo letto.
Mi è arrivata la sua risposta solo stamattina, la leggerò in viaggio. spiegò.
Harry... il suo migliore amico che già mancava da un mese: non si sarebbero nemmeno salutati decentemente.
All'idea di lasciare tutto così all'improvviso, fu colto da uno strano senso di malinconia mai provato in vita sua, o forse solo quando i dissennatori erano saliti sul treno al terzo anno.
Diede velocemente le spalle ad Hermione, tirando su col naso, fingendo che gli fosse finito qualcosa in gola.
 
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view post Posted on 23/8/2011, 21:53
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Il nostro punto di riferimento era sempre stato lui, Harry. Lui era il nostro anello di congiunzione, la ragione che ci aveva fatti incontrare, la persona che continuava a tenerci uniti a prescindere dal nostro personale rapporto di amicizia. Ad Harry Potter dovevamo quello che eravamo diventati, la nostra amicizia, addirittura le nostre vite. Mi mostrò un bermuda trovato nella sua valigia e per quanto era di buon auspicio -Molly gli augurava di avere dei momenti da trascorrere a riposo e al mare in compagnia di nuovi amici, o anche da solo chi se ne fregava- era di certo poco idoneo al suo viaggio. Aggrottai un po' la fronte e stronsi le labbra. Era sempre Molly, pensava a tutto.
E' sempre tua madre, lo sai che pensa a tutto, anche all'impensabile. E' una donna premurosa e previdente, sono sicura che avrai occasione di sfoggiarlo sulle spiagge canadesi..
Fossi stata un'altra persona gli avrei augurato di conquistare tutte le donne canadesi che avrebbe incontrato sul suo cammino, di avere fortuna e di farsi valere anche oltre oceano, ma no.. Non lo avrei detto. E anche solo il pensarci mi provocò una sorta di mogone alla gola. Insomma, Ron era sempre Ron! E per me restava una persona importantissima, alla quale mi sentivo ancora molto legata.. Era complicato. E poi parlammo di Harry, gli aveva risposto ma voleva leggere la lettera durante il viaggio. Fingendo che avesse qualcosa in gola si voltò, dandomi le spalle ed io osservai la sua valigia. Per dissimulare mi avvicinai e cominciai a tirare fuori tutti i suoi vestiti. Li adagiai ai due lati con fare frettoloso e in breve cominciai a ripiegare ogni singolo capo con lena e, aiutandomi anche con un po' di magia, glieli rimisi a posto. Così c'era spazio anche per altre cose, se mai avesse voluto portarsi via.. dei souvenirs, delle fotografie, o una scorta segreta di biscotti al cioccolato.
E'.. tutto.. così.. disordinato.. quì dentro.
dissi, mentre buttavo dentro delle magliette perfettamente piegate a tre quarti in formato salvaspazio.
Non sei mai stato bravo a fare i bagagli.. spero che te lo insegnino là, in Canada. Dicono che sono abbastanza severi, per cui.. non come i Tedeschi, ovviamente. Loro sono.. Il top della severità e della rigida istruzione, ma..
 
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*Ron_Weasley*
view post Posted on 23/8/2011, 22:04




:ronald:
Annuì riguardo quanto sua madre fosse premurosa, prima di osservare i gesti di Hermione nel riordinare tutte le sue cose, guadaganando dello spazio in più.
Ascoltò le sue parole, prima di commentare:
Beh, allora quando Harry tornerà a casa, dovremo aspettarci da lui chissà quale precisione.
Parlò come se era certo che si sarebbero rivisti, e probabilmente a breve. Sapeva perfettamente che non era così, ma una parte di lui preferiva illudersi in quel modo, chissà perchè.
Si ritrovò a guardare Hermione. Perchè le cose stavano andando in quel modo? Perchè Silente li spediva da un capo all'altro del mondo? Sapeva meglio di chiunque altro che non avrebbero potuto comunicare tra loro... perchè li stava separando in quel modo.
Senza nemmeno rendersene conto, si chinò leggermente su Hermione... ma qualcosa lo fece "ridestare" appena in tempo per non creare danni ulteriori a quella situazione già così precaria di per sè.
Grazie. Per aver creato più spazio. borbottò poi, tornando a fissare la foto di loro tre appesa al muro.
Prese un album di fotografie dalla scrivania: aveva recuperato quelle foto da ogni dove, c'erano anche articoli di giornale e alcune vecchie lettere. Una sorta di raccolta di quella che era stata la loro vita a Hogwarts, un collage creato da lui in persona dopo che Silente gli aveva comunicato della missione.
Credo che questo mi servirà più di tutto il resto. commentò, porgendolo a Hermione.
Voleva che lei lo sfogliasse, prima di metterlo in valigia.
 
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view post Posted on 24/8/2011, 09:09
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"Beh, allora quando Harry tornerà a casa, dovremo aspettarci da lui chissà quale precisione." Armeggiavo ancora con la sua valigia, fui molto scrupolosa nel mettere a posto le sue cose in modo da guadagnare quanto più spazio possibile. Era strano, cercavo di trovare un modo per distrarmi dal nostro imminente saluto definitivo. Non avremmo potuto scriverci spesso, sentirci, vederci, parlarci, battibeccare, confrontarci su ogni sciocchezza. Le nostre vite da quel momento in poi non sarebbero più state le stesse e, chissà, forse non lo sarebbero state mai più. "Grazie. Per aver creato più spazio." Sollevai lo sguardo su di lui quando lo sentii parlare. Si stava muovendo ed io distolsi lo sguardo per un attimo prima di drizzarmi con la schiena. Avevo finito. Lui avrebbe potuto metterci dei libri, delle foto, o anche dei biscotti. Sì, a questo avevo già pensato prima. Portai una ciocca di capelli dietro l'orecchio mentre deglutivo lentamente. Mi guardai i piedi: sarebbe stato difficile dirgli 'Ciao'? Sul serio, questa volta? Aprì la scrivania e ne estrasse un album. Io guardavo quel tomo rilegato con cura, decorato secondo i suoi gusti. "Credo che questo mi servirà più di tutto il resto." Me lo porse, e lo strinsi con entrambe le mani. Aprii la prima pagina e sorrisi nel vederci. Sfogliai ancora e mi accomodai sul letto poco lontano dalla valigia appena rifatta.
Sembra passata un'eternità. Dove le hai trovate?
Chiesi mentre i miei occhi marroni continuavano a osservare le nostre fotografie, degli articoli di giornale, frammenti di ricordi che davano l'impressione di appartenere ad un'altra vita.
 
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*Ron_Weasley*
view post Posted on 24/8/2011, 10:38




:ronald:
Beh, credo di aver fregato un pò di roba anche a Ginny. spiegò con un sorrisetto: Ma per il resto, li tenevo qui da qualche parte da una vita. commentò.
Si sedette accanto ad Hermione, guardando per l'ennesima volta tutte quelle fotografie.
Harry me ne aveva date alcun del suo album... quello che gli ha fatto Hagrid al primo anno, ricordi? le chiese: Ero talmente fissato con alcune che si è arreso a regalarmele qualche anno fa. ridacchiò.
Si incupì leggermente, quando arrivarono ad alcune foto dell'ultimo anno: in molte comparivano solo lui ed Harry, e il motivo era molto semplice ma anche estremamente difficile da accettare. Hermione aveva preso a passare gran parte del suo tempo con Draco Malfoy, cosa che per mesi aveva creato enormi e talvolta insanabili discussioni all'interno del trio.
Hermione, so che sarà praticamente impossibile tenerci in contatto. cominciò con tono serio: Però se... insomma, qualsiasi cosa succeda voglio che tu me lo dica, okay? Siamo amici.
Gli ci volle un pò per proseguire.
Sei... la mia migliore amica e non voglio che ti capiti qualcosa di brutto.
"Amica" non era esattamente il termine che avrebbe voluto usare, ma da un pò di tempo era chiaro che non poteva certo permettersi di pretendere un determinato tipo di affetto, da parte di Hermione.
 
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view post Posted on 24/8/2011, 10:54
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Sfogliavo le pagine e lo sentivo osservare come me quelle fotografie che ci ritraevano in un periodo molto importante delle nostre vite. Hogwarts aveva rappresentato una seconda casa, un posto -l'unico- dove avremmo voluto ritornare per sempre e dove avevamo dei ricordi felici. Aveva rubato delle fotografie a sua sorella Ginny, e ad Harry. Si accomodò al mio fianco e spostai l'album sulle mie gambe perché potesse guardarlo bene anche lui. Arrivammo alle foto dell'ultimo anno. Io non c'ero nella maggior parte, e sapevo bene anche il perché: in quei momenti io ero con Draco, chissà in quale corridoio o sgabuzzino, o angolo del parco. Guardai una immagine in particolare, lui ed Harry con la divisa da Quidditch negli spogliatoi abbracciati in mezzo ad una folla di Grifondoro in festa per la vittoria. Io non c'ero. Anche lì. "Hermione, so che sarà praticamente impossibile tenerci in contatto. Però se... insomma, qualsiasi cosa succeda voglio che tu me lo dica, okay? Siamo amici." Alzai lo sguardo su di lui. Qualunque cosa potesse accadere mentre era via avrei dovuto dirgliela. "Siamo amici." Trattenni il fiato, ed annuii poco dopo abbozzando ad un sorrisino.
Anche tu. Qualsiasi cosa.
Abbassai il libro e lo lasciai cadere sulle gambe ancora aperto. Una nuova vita stava per iniziare. Ce l'avremmo fatta, ognuno per la propria strada? Stando divisi?
 
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*Ron_Weasley*
view post Posted on 24/8/2011, 11:03




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Ron la osservò, sospirando.
Era tutto così... strano. Sembrava davvero tutta un'altra vita rispetto a quelle delle prime foto dell'album.
"Cos'ha Malfoy che io non ho?" domandò una vocina malefica nella sua testa, ma Ron cercò di metterla a tacere nel più breve tempo possibile, per evitare di farsi del male da solo.
Mi mancherai davvero. disse.
So che mi sono comportato da idiota in tante occasioni, che il più delle volte ti ho soltanto fatta arrabbiare... ma...
Le sue orecchie raggionsero una sfumatora di rosso mai vista prima.
Ti voglio bene, non ho intenzione di perderti solo perchè vado via. concluse diventando completamente paonazzo, quasi balbettando.
Non aveva mai davvero detto una cosa del genere a qualcuno, specie ad Hermione.
 
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view post Posted on 24/8/2011, 11:26
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Qualsiasi cosa. Qualsiasi cosa era davvero una lunga lista di possibilità, una lunghissima lista di cose da dire e da raccontare, da memorizzare, da ricordare.. Qualsiasi cosa. Ci saremmo davvero detti qualsiasi cosa? Anche spiacevole, che avrebbe ferito l'altro? L'affetto che provavo per Ron non era paragonabile a quello che nutrivo per Harry. Ronald era stato il mio primo amore, il mio primo vero amore, prima di Victor, prima di Draco. Era importante per me, molto importante, che rimanessimo amici, che fossi partecipe della sua vita, che parlassimo e che sapesse soprattutto che IO C'ERO. "Mi mancherai davvero." Sentii gli occhi riempirsi si lacrime: gli addii non mi eran mai piaciuti. Arricciai le labbra. "So che mi sono comportato da idiota in tante occasioni, che il più delle volte ti ho soltanto fatta arrabbiare... ma..." Le arrabbiature e i battibecchi erano le prime cose che mi venivano in mente quando mi chiedevano di descrivere il mio rapporto con Ron, o anche solo quando ci pensavo. Ma era un'analisi superficiale e veloce perché andando solo un po' più a fondo, pensando di più mi venivano in mente tutti i suoi lati positivi, i nostri bei ricordi, le risate e le avventure che avevamo condiviso. Erano solo una facciata, i nostri litigi. In realtà ci volevamo un bene profondissimo che mai nessun altro avrebbe potuto comprendere a parte noi. "Ti voglio bene, non ho intenzione di perderti solo perchè vado via." Ma non mi avrebbe persa! Strinsi le labbra e le inumidii in fretta prima di chiudere l'album e di voltarmi verso di lui.
Non mi perderai, Ron. Se la nostra è una vera amicizia, ed io credo proprio che lo sia, resteremo insieme fino alla fine dei giorni. Ti voglio così bene che non riesco nemmeno a pensare ad una possibilità del genere..
Posai l'album nella sua valigia e gli sorrisi appena.
Sii forte. Sei il nostro Re, ricordatelo sempre.
 
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*Ron_Weasley*
view post Posted on 24/8/2011, 11:34




:ronald:
Ron ascoltò le parole di Hermione... prima di stringerla a sè con una forza incredibile.
Forse la abbrcciò soltanto per non farle vedere che stava per piangere. Se quello fosse stato un romanzo rosa babbano, ora avrebbe potuto risponderle con un "E tu sei la mia regina".
Ma la loro storia non era mai stata un romanzo rosa, semmai un thriller, dato il modo in cui si erano messe le cose negli ultimi tempi. E poi Ron non era certo il tipo da frasi poetiche o cose del genere... e lei era già impegnata.
Rimase in silenzio per diversi secondi, restando abbracciato a Hermione, sperando che non fosse lei quella che si sarebbe messa a piangere proprio in quel momento.
Si discostò da lei con delicatezza, prima di dare in una delle sue battutine idiote, anche se non era dle tutto certo di volersi far ricordare da Hermione in quel modo.
Beh, se tra te e Malfoy le cose non dovessero funzionare... io ho ancora una possibilità, vero? domandò ridacchiando, anche se avrebbe voluto essere più che serio.
 
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12 replies since 23/8/2011, 20:59   101 views
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