Annuì riguardo quanto sua madre fosse premurosa, prima di osservare i gesti di Hermione nel riordinare tutte le sue cose, guadaganando dello spazio in più.
Ascoltò le sue parole, prima di commentare:
Beh, allora quando Harry tornerà a casa, dovremo aspettarci da lui chissà quale precisione.Parlò come se era certo che si sarebbero rivisti, e probabilmente a breve. Sapeva perfettamente che non era così, ma una parte di lui preferiva illudersi in quel modo, chissà perchè.
Si ritrovò a guardare Hermione. Perchè le cose stavano andando in quel modo? Perchè Silente li spediva da un capo all'altro del mondo? Sapeva meglio di chiunque altro che non avrebbero potuto comunicare tra loro... perchè li stava separando in quel modo.
Senza nemmeno rendersene conto, si chinò leggermente su Hermione... ma qualcosa lo fece "ridestare" appena in tempo per non creare danni ulteriori a quella situazione già così precaria di per sè.
Grazie. Per aver creato più spazio. borbottò poi, tornando a fissare la foto di loro tre appesa al muro.
Prese un album di fotografie dalla scrivania: aveva recuperato quelle foto da ogni dove, c'erano anche articoli di giornale e alcune vecchie lettere. Una sorta di raccolta di quella che era stata la loro vita a Hogwarts, un collage creato da lui in persona dopo che Silente gli aveva comunicato della missione.
Credo che questo mi servirà più di tutto il resto. commentò, porgendolo a Hermione.
Voleva che lei lo sfogliasse, prima di metterlo in valigia.